la PAPAVEROPEDIA, Il Papavero nella storia e tra le curiosità

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xxxSibillaxxx
view post Posted on 10/5/2007, 17:28     +1   -1




In lingua francese il papavero si chiama "coquelicot". Inizialmente il termine era scritto “coquelicoq” (1545), variante dell’antico francese “coquerico”, che indicava il gallo, per onomatopea.
L’attuale “coquelicot”, quindi, nasce dalla metafora tra il colore rosso intenso del fiore e quello della cresta del gallo.

Nei paesi anglofoni il nostro papavero diventa "corn poppy” o “field poppy”, in Germania è "Klatschmohn" o "Klatschrose" (papavero rosso o rosa acceso), ma anche "Feldmohn" (papavero dei campi).
In Spagna troviamo l’”amapola”, o “ababol” in alcune regioni, dal latino “papaver” trasformato dagli Arabi.


:bye:
 
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view post Posted on 10/5/2007, 19:09     +1   -1
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Una piccola curiosità locale....
nel mio paese il papavero,
ha un sesso diverso :blink:
Il nome non è più maschile,
come capita in italiano,
bensì femminile,
le papaule....
quindi in nostro bel forum in recanatese sarebbe:
"A terra de e papaule" ^_^

 
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elly_star
view post Posted on 16/5/2007, 08:53     +1   -1




Grazie per tutte queste curiosità sui papaveri...ignoravo ke potessero essere così utili per l'uomo...e dal momento ke per certe cose fanno bene alla salute e all'uomo...dall'altro nn può mancare ke ne fa un uso sbagliato... :(
Il mio sguardo incrocia I papaveri nei campi di grano, :wub: ke fascino :wub: ed inutile dire ki mi viene in mente ogni volta ke ne vedo uno :wub: (una certa terra de e papaule :P )
Devo ammettere ke però anke il papavero nero nn è niente male :B): ma rosso forse emana una sensazione più forte dentro e ora sapendone qualcosa più a riguardo credo ke quando li osserverò, lo farò con un altro animo :rolleyes:

 
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xxxSibillaxxx
view post Posted on 18/5/2007, 18:16     +1   -1




I papaveri compaiono anche nei quadri di alcuni celebri pittori.

Claude Monet, per esempio, ha realizzato “Les coquelicots” (I papaveri), un dipinto ad olio su tela , che risale al 1873 ed è conservato al Musée d'Orsay di Parigi. Questa tela partecipò alla prima esposizione impressionista, organizzata nei locali del fotografo Nadar a Parigi, nel 1874.

image

Monet, come molti altri impressionisti, dipinse diversi quadri aventi per soggetto il tema del riposo e della passeggiata in campagna, non assegnando il ruolo di protagonista alla figura umana, bensì al paesaggio, ad una natura rigogliosa e piena di colori. Predilige in particolare il rosso dei papaveri e dei gerani, per conferire luminosità alle grandi distese d’erba che in estate ondeggiano al soffio del vento.



“Jardin de coquelicots” (Giardino di papaveri), invece, risale al 1887; è sempre un dipinto ad olio su tela ed è esposto al National Museum of Western Art (NMWA) di Tokyo
Più che nell’altro quadro, il « Giardino di papaveri » mostra l’abilità di Monet nel rendere la luce ed i colori naturali con il massimo della fedeltà, per trasferire sulla tela ciò che percepisce l’occhio del pittore.


image

:bye:

Edited by xxxSibillaxxx - 18/5/2007, 19:45
 
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elly_star
view post Posted on 18/5/2007, 18:30     +1   -1




Meraviglioso Siby :bu: Mi piacciono tantissimo gli impressionisti :wub:

:grazie: :baciofiori:
 
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Biribissi2
view post Posted on 21/5/2007, 18:33     +1   -1




imageIL PAPAVERO NEI...SOGNI
Sicuro... il Papavero entra anche nel ... Libro dei Sogni!

_____sognare di stare sdraiati in un campo di papaveri indica tranquillità e
serenità interiore
_____sognare di veder fiorire papaveri indica chiacchiere di vicini
_____sognare di vedere papaveri piegati dal vento indica impazienza da frenare
_____sognare di cogliere papaveri indica amore violento
_____sognare semi di papavero indica relazione infida e pericolosa
_____sognare olio di semi di papavero indica deperimento fisico.

 
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xxxSibillaxxx
view post Posted on 30/5/2007, 19:16     +1   -1




Nei tempi passati, in alcune zone dell’Italia centro meridionale (tra le quali la mia!) un petalo di papavero era usato come prova di fedeltà in amore. :B): :svenimento:

Il "rituale" era il seguente: veniva scelto il più bel petalo della corolla, posizionato sul palmo della mano e colpito da un pugno.

Se l’esito del colpo era un sonoro schiocco, l’innamorato/a poteva essere tranquillo/a sulla sincerità dell’amore e sulla fedeltà del partner!



:bye:
 
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Regina dei Fiori
view post Posted on 30/5/2007, 21:11     +1   -1




wow...bello questo rituale d'amore!
Hihihi...chissà se da qualche parte viene ancora "celebrato"!
 
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xxxSibillaxxx
view post Posted on 18/6/2007, 19:14     +1   -1




Ismailkoy è un villaggio di 600 abitanti, che si trova in Turchia, famoso per il "kaymak", una panna estratta dal latte che si presenta in forma di dischi compatti bianchissimi, spessi circa un centimetro. Va consumato fresco, nel giro di un giorno o due, per apprezzarne al meglio gli aromi di latte; è compatto al punto che si può porzionare con un coltello, ma al contempo straordinariamente cremoso. Il kaymak più pregiato è quello di latte di bufala, poi quello di latte di mucca. Si fa in tutta la Turchia e si consuma con i dolci o la frutta sciroppata, oppure si spalma sul pane con un po’ di miele, ma quello di questa zona è universalmente riconosciuto come il migliore.

Di certo vi starete chiedendo che cosa ha a che fare il kaymak con i papaveri? Ebbene, ecco spiegato il collegamento: quando i semi dei papaveri sono pressati per ottenere l’olio, il residuo solido che rimane nei fiscoli è essiccato e conservato. Sono blocchi parallelepipedi, detti "küspe", che sono sbriciolati in acqua per alimentare gli animali: bufale, mucche, capre e anche pulcini. È un foraggio altamente nutriente, ricco di proteine, grassi, zuccheri. Grazie a questo nutrimento, il kaymak è il migliore della zona e con la vendita quotidiana la popolazione locale può incrementare la propria economia.
I contadini di Ismailkoy non hanno dubbi: «Se il nostro kaymak è migliore, è solo grazie ai papaveri; è l’unica differenza tra l’alimentazione delle nostre bestie e quella di tutti gli altri animali della Turchia.»
(Liberamente tratto da : Slowfood.it)
 
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Regina dei Fiori
view post Posted on 19/6/2007, 07:59     +1   -1




woooow....il papavero anche come foraggio per i nostri animalozzi!!
 
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xxxSibillaxxx
view post Posted on 21/6/2007, 16:38     +1   -1




Qualche altra curiosità "breve breve"! ;)

I papaveri, in segno di buon augurio, sono usati per decorare le uova pasquali in Ucraina, mentre in Russia, per la loro limitata durata e per l'estrema delicatezza dei petali, sono presi come termine di paragone con la bellezza fugace della gioventù.

Se ci spostiamo in un'altra parte del mondo, invece, in particolare nello Stato della California, scopriamo che questi fiori sono offerti per dare il benvenuto!



:bye:
 
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Biribissi2
view post Posted on 21/7/2007, 13:57     +1   -1




Tanto per riportare in evidenza questa serie sul "papavero", come abbiamo scritto oggi sul PapaverNews...
imageimage
LA DEA DEI PAPAVERI DI CRETA
Questa Dea dei Papaveri, non particolarmente attraente dal punto di vista artistico, è una statuetta di terracotta di epoca post-palaziale, proveniente dal santuario sotterraneo di Gazi, nell'isola di Creta, datata al 1350-1500 a.C. e appartenente alla cultura minoica. Gli studiosi ritengono che rappresentasse “la giovane Madre Terra che sorge con le braccia levate“. Sulla testa ha un cono con capsule di papaveri davanti. Simbolo dell'estasi, dei sogni, della liberazione degli strati profondi della psiche o della più nota Dea Serpente, enigmatica e significativa raffigurazione di un potere di trasformazione di cui Arianna, la Signora del Labirinto è una mutazione.
 
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Regina dei Fiori
view post Posted on 21/7/2007, 16:30     +1   -1




Un po' "inquietante" questa Dea...
 
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xxxSibillaxxx
view post Posted on 23/7/2007, 17:46     +1   -1




Come avviene in Italia, anche in Francia esiste l’usanza di festeggiare l’anniversario di matrimonio, attribuendo alla ricorrenza un nome specifico, diverso di anno in anno.

L’ottavo anniversario da noi corrisponde alle nozze di stagno, rame o bronzo, a seconda della regione. In Francia, invece, indovinate un po' qual è il simbolo dell'ottavo anno di matrimonio? ;)

Ebbene sì, è il papavero (noces de coquelicot) con il riferimento alla passione, per il colore rosso, ma, essendo un fiore di campo, anche alla spontaneità del sentimento amoroso!


:bye:
 
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Regina dei Fiori
view post Posted on 31/7/2007, 11:07     +1   -1




Anticamente il papavero era il simbolo del sonno. Il dio Morfeo veniva infatti rappresentato con un fascio di papaveri fra le braccia.

E' simbolo di oblio, di sonno dei sensi e del cuore.


Morfy, t'è capì??!
:prrrrr:
 
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242 replies since 30/4/2007, 16:31   1316 views
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