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| Ho trovato una ricetta curiosa nella cultura ebraica.... che richiede semi di papavero:GLI HAMANTASHENNella cultura aschenazita (cioè della corrente ebraica che ebbe origine in Germania) il piatto tradizionale sono gli hamantashen triangoli di pasta, che ricordano, con la loro forma, il cappello di Haman: sono ripieni di marmellata di prugne o più frequentemente di semi di papavero. Infatti in tedesco “mohn” significa papavero ed è molto evidente la somiglianza tra il suono “mohn” e Haman. Altro elemento che rende frequente l’uso di questo ingrediente in molti piatti tipici è il fatto che, durante il suo digiuno, Ester sopravvisse solo grazie a pochi semi di papavero. In alcune comunità gli hamantashen al papavero vengono considerati la challà (il cibo speciale del sabato) di Purim (tradizionale festa ebraica): sono ben adatti come Mishloach Manot (regali di cibo che si usa donare a parenti ed amici in occasione del Purim).INGREDIENTI (per 8 persone): Per l’impasto: farina bianca (250 gr), zucchero (2-3 cucchiai), burro (150 gr), latte (3 cucchiaini), essenza di vaniglia (3-4 gocce), tuorlo d’uovo (1), albume d’uovo (1). Per il ripieno: semi di papavero (150 gr), miele (2 cucchiai), zucchero (4 cucchiai), uvetta (4 cucchiai), limone grattugiato (1), succo di limone (2 cucchiai), latte (170 ml), burro (1 cucchiaio abbondante). PREPARAZIONE: In una zuppiera mescolare la farina, lo zucchero e l’essenza di vaniglia. Aggiungere il burro tagliato a piccoli pezzi, lavorare il tutto aggiungendo il latte. Continuare a lavorare l’impasto fino a dare alla pasta una forma rotonda. A parte preparare il ripieno: unire i semi di papavero al latte facendoli bollire per 15 minuti. Aggiungere il miele, lo zucchero, l’uvetta, il burro e cuocere per altri 5 minuti. Infine il succo e la scorza di limone. Distendere la pasta in modo che sia sottile, disporre in una pirofila infarinata arrotolarla su sé stessa, spennellare con l’albume ben sbattuto e cuocere in forno per 20-25 minuti a 190°- 200°. Tagliare, una volta raffreddato il tutto, a forma di triangoli.
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