OTTIMISTI, "CATASTROFISTI" O "EQUILIBRISTI"?, Le nostre reazioni di fronte ai piccoli problemi quotidiani.

Sono ottimista per natura, ciò non toglie che certe situazioni mi hanno messo
nello sconforto........
ma la mia abitudine di addormentarmi lasciando i problemi al domani mi ha
permesso di risvegliarmi ogni mattina con una nuova carica, pronta a trovare
le soluzioni.

sono pessimista per natura ...pero' non mollo mai, anche se vedo il bicchiere vuoto......

Cara Gemma tu hai una gran forza d'animo che ti sorregge

Anche io come te, sono ottimista...riesco sempre a trovare un lato positivo alle cose, e sopratutto riesco a staccare anche solo per poche ore con il sonno o uscendo con mio marito, e trovo una nuova carica ad affrontare i problemi come in questo periodo. Ovvio che anche a me capitano momenti di grande sconforto....piango, mi dispero ma rialzo la testa.

anche io cerco di essere molto ottimista difficilmente mi abbatto ma quando lo faccio cado del tutto fino a toccare il fondo ma poi trovo sempre la forza di rialzarmi....certo i momenti no passeggeri ci sono ma quelli mi durano qualche ora poi su le maniche e si ricomincia

Dopo aver letto i nuovi e graditi commenti a questa discussione, mi sembra che primeggi ancora la categoria degli "equilibristi"!

catastrofista con frequenti picchi di ottimismo: ossia mi comporto in un modo abbastanza... sclerotico, con una reazione angosciata e pessimista appena succedono i guai, per poi risollevarmi all'improvviso (e senza motivazioni realistiche, solo per "sensazione") sentendomi piena di energia e di possibilità. Certo che non posso fare a meno del "mugugno" e della libertà di lamentarmi stile attrice di teatro (con tanto di mani che si tormentano, lacrima facile e sospiro tremulo XD)