AROMATERAPIA

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view post Posted on 6/11/2009, 22:04     +1   -1
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CONSERVAZIONE DEGLI OLI ESSENZIALI


Ricordarsi che per una buona conservazione degli oli essenziali, la temperatura non deve essere inferiore a 0° o superiore a 35°, il contenitore dovrà essere di vetro scuro o di metallo, e andrà sempre richiuso accuratamente dopo l’uso.

Le miscele diminuiscono il potere di conservazione degli oli essenziali, che se lasciati allo stato puro e conservati in un luogo buio e fresco possono conservarsi fino a diciotto, ventiquattro mesi.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 17:59     +1   -1
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AVVERTENZE E DOSAGGI DEGLI OLI ESSENZIALI


Gli oli essenziali sono altamente infiammabili. Non lasciarli incustoditi in presenza di bambini. È’ molto importante sapere in quali dosi devono essere utilizzati gli oli, e ricordarsi che sono un prodotto prezioso e altamente concentrato: cento chili di eucalipto danno circa dieci litri di olio essenziale, cento chili di petali di rosa possono darne soltanto mezzo litro.

Quasi tutti i libri di Aromaterapia riportano ricette con il dosaggio indicato, generalmente in gocce, più raramente in ml. A tal scopo ricordarsi che:
20 gocce equivalgono a 1 ml circa
non superare le seguenti proporzioni:
Uso interno
2 gocce al giorno per 10 giorni, con dieci di riposo, per due volte
Uso esterno, Massaggi
In 1 cucchiaio di olio base (o olio vettore) 5-6 gocce per un massaggio. Non superare nelle miscele il 2-3% complessivo
Bagno
Nella vasca 15 gocce di olio essenziale precedentemente diluito in 2-3 cucchiai di miele, panna, argilla, sale. Per 10 minuti.
Profumi
Per 10 ml di olio di jojoba o alcol, 20 gocce di essenze; 10% complessivo.
Cucina
In 250 ml di olio di oliva 1 goccia di olio essenziale.
 
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view post Posted on 4/12/2009, 01:55     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI ALLORO


Laurus nobilis

Famiglia: Lauraceae

Greci e Romani usavano l'Alloro per intrecciare corone da porre sul capo dei vincitori e di tale sin golare usanza restano a testimo nianza le statue e i bassorilievi dell'epoca.

Arbusto o piccolo albero sempre verde con foglie ovali a punta acuta, coriacee e di un colore verde scuro; molto aromatiche. I fiori sono di un giallo paglierino e si raccolgono a formare un'infiore scenza a ombrella. Il frutto è una bacca nera. È originario, delle re gioni mediterranee ma è coltivato diffusamente ovunque per uso cu linario.

L'olio essenziale di Alloro viene estratto con il metodo della distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei rami giovani essiccati. Se ne ricava un liquido verdo gnolo che emana un intenso pro fumo di spezie ed, è privo di tossicità, anche se è bene accertarne la tollerabilità personale ed e vitarne l’uso durante la gestazione.
Antisettico, digestivo, emmenagogo, diuretico, antidolorifico. L’olio essenziale di Alloro dà buoni risultati per combattere il raffreddore, per favorire la digestione, in caso di mestruazioni scarse, per i dolori reumatici e gli strappi muscolari.


CONSIGLI PRATICI



Per il raffreddore:

in una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Alloro; copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profonda mente per due minuti, interrompete per altri due e ripetete l’o perazione. Continuate finché l'acqua sarà calda e produrrà an cora vapore.

Per favorire la digestione:


preparate una miscela con 50 ml di olio di Mandorle dolci e 15 gocce di olio essenziale di Alloro. Usate questo olio per massaggiare lo stomaco dopo i pasti, facendo movimenti delicati con i polpastrelli per farlo penetrare. Per migliorare l'effetto della cura, potete anche coprire lo sto maco con un panno di lana.

Per le mestruazioni scarse:

diluite 2 gocce di olio essenziale di Alloro in i cucchiaio di olio di Mandorle dolci. Con questa miscela fate un massaggio deli cato sul basso ventre e sulla par te bassa della schiena e fatela penetrare completamente. Eseguite il massaggio due volte al giorno, durante il periodo mestruale.


OLIO ESSENZIALE DI ANICE VERDE


Pimpinella anisum L.
Famiglia:Umbrellifereae
Un tempo si riteneva che i semi di Anice fossero efficaci contro le punture degli scorpioni.

Pianta erbacea annuale che raggiunge un'altezza dai 30 ai 50 centimetri con foglie laciniate de licate e fiori bianchi che formano infiorescenze a ombrella. I frutti sono ovali, pelosi, di un colore grigio tendente al verde chiaro. Cresce spontanea nelle regioni mediterranee, ma per l'uso culinario è diffusamente coltivata un po’ ovunque.

L'olio essenziale di Anice Verde si ricava dai semi con il metodo della distil lazione in corrente di vapore e se ne ottiene un liquido giallo paglierino chiaro che emana un profumo di spezie, tendente al dolce.

Carminativo, espettorante, galattagogo, digestivo, aperitivo. L'olio essenziale di Anice verde si dimostra efficace per combattere l'aerofagia, i dolori addominali, per eliminare il catarro bronchiale e per stimolare la secrezione del latte.

CONSIGLI PRATICI

Per facilitare la digestione:

mettete i goccia di olio essenziale di Anice verde in i cucchiaino di miele di buona qualità. Sciogliete il miele in una tazzina da caffè di acqua calda e bevetelo dopo i pasti principali.

Per i dolori addominali:


in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Anice verde. Usate questa miscela per massaggiare la zona dolente, badando a far assorbire completamente l'olio. Coprite con un panno di lana caldo e sdraiatevi finché non farà effetto.

Per favorire la secrezione di latte:


in 50 ml di olio di germe di grano (utile per prevenire il formarsi di smagliature sul se no) mettete 5 gocce di olio essenziale di Anice verde. Mescolate bene e usate la mi scela per massaggiare delicata mente, due volte al giorno, il seno, evitando la zona del capezzolo e badando a fare penetrare completamente l'olio.

Per la tosse con catarro:


in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 5 gocce di olio essenziale, massaggiate delicata mente il petto con questa misce la facendola penetrare completa mente, coprite quindi con un panno di lana caldo.
Meglio eseguire questa opera zione la sera, prima di coricarvi. Se siete costretti a letto, ripetete il massaggio, due o tre volte, nell'arco della giornata.
 
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Bellevue
view post Posted on 4/12/2009, 12:26     +1   -1




Cara Taide,ti diro':questa "rubrica" che hai aperto,io la trovo molto interessante!Proporro' l'anice verde come espettorante per mia nipote Daria,che in questo momento non puo' prendere farmaci.Credo che l'aiuti ad espellere i muchi che sono propri della sua malattia!
 
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view post Posted on 4/12/2009, 18:32     +1   -1
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Sono contenta che hai trovato qualche cosa che ti può essere utile, appena possibile posto altre cose, spero che troverai spunti interessanti che aiutano te e chi ami...
un abbraccio a te così grande che prende anche chi vuoi bene tu
 
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view post Posted on 7/12/2009, 17:13     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI ARANCIO AMARO


Citrtus Aurantium L.
Famiglia: Auranziaceae

Si dice che già intorno all'anno Mille l'Arancio amaro fosse diffusamente coltivato in Sicilia per usi terapeutici.

Albero sempreverde che può rag giungere l'altezza di circa 10 me tri, con foglie di forma ovale di un bel verde scuro, lucide sulla pagi na superiore e più chiare invece su quella inferiore. All'ascella delle foglie presenta delle spine, i fiori sono bianchi, piccoli, delicati ed emanano un intenso profumo. li frutto è simile all'arancia che tutti conosciamo, ma più piccolo e con la scorza più scura.

Questa pianta pur essendo origi naria dei paesi dell'Estremo Oriente si è perfettamente adattata in tutte le zone a clima temperato, come le regioni, ad esempio, mediterranee.

L'olio essenziale viene estratto con il metodo della spremitura a freddo della scorza e se ne ottie ne un liquido di un colore giallo piuttosto scuro, tendente al marrone, che emana un profumo secco, tipico della scorza.

Antispasmodico, sedativo, digestivo, stomachico, carminativo, batterico. L'olio essenziale di Arancio amaro risulta utile per favorire il sonno, nei casi di ansia, per i dolori di stomaco, è un buon digestivo e stimola il metabolismo dell'epidermide e combattere quindi rughe, eczemi e dermatosi. Sciacqui e gargarismi con qualche goccia di quest'olio aiutano in caso di gengivite o di mal di gola.

Per le sue qualità aromatiche viene usato dall'industria cosmetica e alimentare.

CONSIGLI PRATICI


Per crampi allo stomaco:


mettete una goccia di olio essenziale di Arancio amaro in un cucchiaino di miele di buona qualità e prendetelo in caso di ne cessità. Per ottenere un miglior risultato potete bere, a seguire, una tazzina di acqua calda o di camomilla. Potete eventualmen te anche diluire 5 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaio da ta vola di olio di Mandorle dolci. Con questa miscela massaggiate lo stomaco, badando a farla penetrare completamente, con mo vimenti lievi dei polpastrelli. Coprite poi la parte con un panno di lana caldo e stendetevi finché non sarà scomparso il dolore.

Olio antirughe:


in 50 ml di olio di germe di grano diluite 10 gocce di olio essenziale di Arancio amaro. Fate amalgamare con cura la miscela e usate quest'olio, due o tre volte alla settimana, la sera prima di coricarvi.

Impacchi per acne e dermatosi:


a 100 ml di acqua distillata aggiungete 5 gocce di olio essenziale di Arancio amaro, immergete una compressa di garza sterile, strizzatela e applicatela sulla parte interessata.



OLIO ESSENZIALE DI BASILICO


Ocinum Basilicum L.
Famiglia: Labiateae
La medicina ayurvedica utilizza questa pianta per curare le malat tie respiratorie e come antidoto ai morsi di insetti e serpenti. In India il Basilico veniva usato per disinfettare le case in cui vi era un malato di malaria.

Questa pianta erbacea annuale, con fusto a sezione quadrangolare, può raggiungere l'altezza di mezzo metro. Le foglie sono ovali, con margine intero, di un bel colore verde intenso sulla superficie superiore e più chiaro in quella inferiore. Tutta la pianta emana un intenso aroma. I fiori sono piccoli, bianchi e si riuniscono in infiorescenze a spiga al termine dei fusti. Il Basilico è originario delle zone tropicali asiatiche e africane è ormai coltivato in tutto il mondo per uso culinario

L'olio essenziale di Basilico viene estratto dalla parte aerea della pianta fresca mediante distillazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto e un liquido di color paglierino con un intensa fragranza.

Digestivo, carminativo antisettico espettorante, stimolante antispasmodico.

Usato per fare inalazioni e frizioni aiuta a calmare la tosse e a eliminare il catarro. L'olio essenziale di Basilico aiuta, inoltre, la digestione e combatte l'aerofagia. Risulta utile trattare con quest'essenza dolori reuma tici e muscolari poiché riattiva la circolazione. Durante l'estate è utile usare un olio a base di essenza di Basilico o tenere a portata di mano l’essenza stessa, per tenere lontano gli insetti e attenuare il dolore in caso di puntura

CONSIGLI PRATICI


Per tosse e catarro:


in una bacinella di acqua bollente mettere 8 gocce di olio essenziale di Basilico. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate il vapore per 5 minuti, interrompete per 2 e inspirate per altri 5. Ripetete I’operazione ancora una volta fate le inalazioni due volte al giorno. Prima di coricarvi diluite 3 gocce di essenza in un cucchiaio di oli di germe di grano e massaggiate il petto fino al completo assorbimento del preparato.

Per il mal di testa:


ungete i polpastrelli con un paio di gocce di olio essenziale di Basilico e massaggiate lentamente, con un movimento circolare, le tempie e la fronte.

Per digestione e aerofagia:


diluite in 2 cucchiai di olio di germe di grano 5 o 6 gocce di olio essenziale di Basilico. Miscelate bene e massaggiate delicatamente stomaco e addome, fino a completo assorbimento.

Per reumatismi e dolori muscolari:


in 250 ml di olio di germe di grano diluite 40 gocce di olio essenziale di Basilico. Usate questa miscela per massaggiare la parte dolente.
 
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view post Posted on 11/12/2009, 23:52     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI BENZOINO



Styrax benzoin
Famiglia: Styracaceae
La medicina popolare orientale ne faceva uso già migliaia di anni fa, in particolare per le sue proprietà antisettiche.

Albero che può superare i 20 metri di altezza con foglie ovali più scure sulla pagina superiore rispetto a quella inferiore. Cresce nelle zone dei paesi asiatici a clima tropicale come Sumatra o la Malesia. Di questo albero non si usano né foglie né fiori per ricavare l'olio essenziale di Benzoino, bensì la preziosa resina che fuoriesce dalla corteccia.

L'olio essenziale di Benzoino viene ricavato dalla resina che esce dai tagli praticati sulla corteccia con estrazione mediante un solvente, che in seguito viene eliminato, e si ottiene un liquido piuttosto viscoso, ambrato, con un'intensa profumazione balsamica.

Antisettico, disinfiammante, espettorante, calmante, cicatrizzante, antireumatico. Il Benzoino si trova normalmente in commercio in forma di tintura alcolica o glicolica e risulta efficace per le infiammazioni della gola e del cavo orale, per i dolori reumatici, per il raffreddore e per le pelli impure.

CONSIGLI PRATICI



Per sciacqui e gargarismi:

in un bicchiere di acqua diluite 10 gocce di olio essenziale di Benzoino. Fate sciacqui prolungati in caso di infiammazione delle mucose del cavo orale o gargarismi in caso di mal di gola.

Impacchi per dolori reumatici:


su una pezzuola intrisa di acqua calda mettete 5 o 6 gocce diolio essenziale di Benzoino e applicate sulla parte dolente. Tenete l'impacco finché non si sarà completamente raffreddato e ripetete l'operazione due volte al giorno.

Tonico per pelle impura:


aggiungete a 250 ml di Acqua di Rose 10 gocce di olio essenziale di Benzoino e usate questa miscela per tamponare la pelle la sera, dopo la pulizia quotidiana del viso e prima di applicare la vo stra crema abituale.

Impacchi per pelle screpolata e abrasioni:


in 300 ml di acqua distillata diluite 5 gocce di tintura di Benzoino. Immergetevi delle compresse di garza sterile e applicatele sulle zone interessate.
Cambiate la compressa quando si sarà scaldata e continuate con gli impacchi per un quarto d'o ra, venti minuti. Ripetete gli impacchi, due volte al giorno, finché noterete dei significativi miglioramenti.
_________________


OLIO ESSENZIALE DI BERGAMOTTO



Citrus Bergamia Risso

Famiglia: Auranziaceae

Giunto in Italia solo nel 1700 dal l'Asia, è stato da allora diffusa mente coltivato, per le necessità dell'industria cosmetica e di quella alimentare.

Albero di piccole dimensioni che non supera i 3 metri di altezza con caratteristici rami penduli, foglie ovali con margine intero, piccoli fiori bianchi profumati e frutti verdi piccoli simili a quelli dell'arancio. È’ coltivato al sud in particolare in Sicilia e in Calabria

L’olio essenziale di Bergamotto si ottiene con il metodo della spremitura a freddo delle bucce ed è un liquido giallino, talvolta tendente al verde con un intenso profumo agrumato e speziato.

Cicatrizzante, antisettico, disinfiammante, sedativo. L'olio essenziale di Bergamotto è inoltre un digestivo e dà ottimi risultati per tutte le malattie della pelle, quali acne, dermatiti, foruncolosi o eczemi, in caso di cistite, leucorrea, negli stati di ansia e di stress. Occorre evitare di applicare l'olio essenziale di Bergamotto sulla pelle prima del l'esposizione al sole perché è fotosensibilizzante.

CONSIGLI PRATICI



Impacchi per acne e malattie della pelle:


a 250 ml di acqua fredda aggiungete 5 gocce di olio essenziale di Bergamotto, mescolate e fate impacchi sulle zone interessate, badando a cambiare la compressa di garza, possibilmente sterile, non appe na si sarà scaldata. Ripetete l'o perazione, una volta al giorno, per due settimane consecutive.

Per la leucorrea:

aggiungete a 300 ml di acqua distillata 8 gocce di olio essenziale di Bergamotto mescolate e usate il li quido per fare una lavanda vaginale Ripetete l’operazione per almeno una settimana, quotidianamente.

Per la cistite:



preparate acqua tiepida sufficiente per un semicupio che copra tutto il bacino, aggiungete 10 gocce di olio essenziale di Bergamotto. lmmergetevi e rimanetevi perunquarto d’ora massaggiando la zona pelvica e queIla renale. Potete anche diluire in 2 cucchiaini di olio di Mandorle dolci 3 gocce di olio essenziale di Bergamotto e farlo penetrare con un lieve massaggio nelle zone suddette, dopo il semicuoio.

Per ansia e stress:


preparate una miscela con 50 ml di olio di Mandorle dolci e 6 gocce di olio essenziale di Bergamotto. Usate quest’olio per massaggiare delicatamente la fronte, tempie e nuca, la sera prima di coricarvi, per facilitare il sonno, o un paio di volte durante il giorno in caso di ansia o stress.
Badate sempre a non esporvi al sole dopo l'applicazione, per e vitare effetti indesiderati.
 
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view post Posted on 19/12/2009, 17:58     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI CAJEPUT


Malaleuca cajeputi
Famiglia: Mirtaceae
La medicina popolare lo utilizzava per lenire il mal di testa, il mal di denti e per calmare i nervi.

Albero sempreverde che può raggiungere anche i 25 metri di altezza e presenta una folta chioma, con corteccia dalle sfumature bianche (da cui deriva il nome di "cajaputi") che origina diretta mente quello botanico. I suoi fiori sono bianchi. Ha orgini asiatiche e in quelle zone cresce spontaneamente ovunque.

L'olio essenziale viene ricavato dalle foglie e dai rami giovani con il metodo della distillazione in corrente di vapore e se ne ricava un liquido verdognolo chiaro che emana un odore che ricorda quello della canfora.

Antisettiche, espettorante, carminativo, febbrifugo antidolorifico. Con l’olio essenziale di Cajeput si ottengono risultati soddisfacenti per il raffreddore e in generale per l’apparato respiratorio, per le forme infiammatorie dell'apparato genito-urinario, per i dolori muscolari e reumatici oltre che in caso di punture di insetti e per la pelle grassa e impura.

CONSIGLI PRATICI


Suffumigi per tosse, raffreddore e influenza:


a una bacinella di acqua bollente aggiungete 10 gocce di olio essenziale di Cajeput, copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente per 3 minuti. In terrompete per un paio di minuti e riprendete a inspirare. Continuate finché l'acqua sprigionerà vapore e ripetete due o tre volte al giorno, specie in caso di bronchite.

Per favorire l'espettorazione:


in 2 cucchiaini di olio di Mandorle dolci diluite 3 gocce di olio essenziale di Cajeput. Con questa miscela massaggiate de licatamente con i polpastrelli la zona del petto, fino ad ottenere il completo assorbimento e co prite con un panno di lana cal do. Eseguite quest'operazione tutte le sere , prima di coricarvi, se non siete costretti a letto. Il massaggio, se avete la febbre, va eseguito due volte al giorno.

Per reumatismi e dolori muscolari:


aggiungete a 250 ml di olio di Mandorle dolci 25 gocce di olio essenziale di Cajeput. Usate questa miscela due volte al giorno per massaggiare le zone colpite da dolori reumatici o muscolari. L’effetto sarà migliore se coprirete, la parte con un panno di lana caldo.

Semicupio per infiammazione dell'apparato urinario:



preparate acqua tiepida sufficiente per coprire completa mente il bacino, aggiungete 12 gocce di olio essenziale di Cajeput mescolate con le mani.
Immergetevi per almeno un quarto d'ora. Massaggiate quin di la zona pelvica e poi il fondo schiena con un miscela di i cucchiaio di olio di Mandorle dolci e 5 gocce di olio essenziale di Cajeput. Fate assorbire completamente l'olio.





OLIO ESSENZIALE DI CAMOMILLA


Matricaria Chamomilla L
Famiglia: Compositae
Già conosciuta dagli antichi Egizi, pare che la Camomilla fosse usata per curare la malaria. Da sempre la Camomilla è usata come blando sedativo.

Pianta erbacea annuale, ha un fusto eretto e ramificato che può raggiungere il mezzo metro di altezza. Le foglie sono alterne e divise in lacinie di un colore grigio-verde.

I fiori sono capolini che formano un bottone giallo con appendici esterne bianche, rivolte verso il basso.

Cresce spontanea ai bordi delle strade, nei campi, sui terreni incolti e aridi in tutte le regioni italiane, dal mare alla montagna. Oggi, comunque, la Camomilla viene coltivata su vasta scala.

L'olio essenziale di Camomilla si ricava mediante distillazione in corrente di vapore, dai capolini freschi. Il prodotto ottenuto è un olio blu dalla consistenza viscosa.

Analgesico, disinfiammante, antispasmodico, cicatrizzante, sedativo. L'olio essenziale è efficace per calmare dolori reumatici, muscolari, i crampi allo stomaco e le nevralgie. Inoltre questa essenza si può usare contro il mal di testa, per calmare l'ansia da stress e facilitare il sonno.

La Camomilla viene usata dall'industria farmaceutica, da quella cosmetica, da quella alimentare e liquoristica.

CONSIGLI PRATICI:




Per il mal di testa:


ungete i polpastrelli con una miscela composta da un cucchiaino di olio di Mandorle dolci e 4 gocce di olio essenziale di Camomilla. Massaggiate delicatamente la fronte e le tempie fino a completo assorbimento.

Per le nevralgie:


in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci mette te 5 gocce di oIio essenziale di Camomilla. Usate questa miscela per massaggiare delicatamente la parte colpita da nevralgia fino a completo assorbimento.

Per favorire il sonno:


preparate una vasca di acqua calda, aggiungete 10 gocce di oIio essenziale di Camomilla e immergetevi per un quarto d'ora, inspirando il vapore.

Per i dolori reumatici e muscolari:


in 100 ml di olio di germe di grano mettete 10 o 12 gocce di olio essenziale di Camomilla. Miscelate bene e usate l'olio per massaggiare le parti dolenti.

Per crampi allo stomaco e addominali:


in 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci mettete 5 gocce di oIio essenziale di Camomilla. Con questa miscela massaggiate delicata mente l'addome e lo stomaco fino a completo assorbimento



OLIO ESSENZIALE DI CANFORA


Cinnafomum camphora

Famiglia: Lauraceae
Un tempo si pensava che calmasse i desideri sessuali, per cui i monaci, per meglio osservare il voto di castità, ne portavano un sacchettino appeso al collo.

Albero sempreverde che raggiunge l'altezza di 25 30 metri. Ha una folta chioma foglie coriacee e fiori bianchi che si riuniscono a formare infiorescenze a pannocchia situate all’ascella delle foglie. I frutti sono drupe di colore rosso. La corteccia lascia fuoriuscire una sostanza cristallizzata che costituisce la canfora pura. Quest’albero cresce in Cina e in Giappone, ma è diffuso anche in India, Indonesia e Ceylon; viene coltivato nelle zone a clima mite e Mediterraneo.

L’olio essenziale di Canfora si ricava dal legno che viene distillato in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino che emette l’acre odore, tipico della Canfora, che tutti conosciamo.

Balsamico, antisettico, disinfiammante, espettorante, per il prurito. L'olio essenziale di Canfora risulta efficace per acne , la pelle grassa e impura, per dolori reumatici, strappi muscolari e le malattie dell'apparato respiratorio in genere e per tenere lontano tarme e insetti.

CONSIGLI PRATICI

Per la pelle grassa:


a 50 ml di crema idratante aggiungete 6 o 7 gocce di olio essenziale di Canfora. Usate questa crema la sera prima di coricarvi e il mattino, dopo la pulizia quotidiana. Fate anche una volta alla settimana un bagno facciale, aggiungendo 10 gocce di olio essenziale a una bacinella di acqua bollente. Coprite il capo e lasciate agire il vapore, per 10 minuti, con il capo coperto da un asciugamano.

Per malattie dell'apparato respiratorio:


preparate una mi scela con 100 ml di olio di Mandorle dolci e 12 gocce di olio essenziale di Canfora. Usate questo olio composto per mas saggiare il petto da una a tre volte al giorno Coprite la parte con un panno caldo. Fate poi suffumigi con 10 gocce di olio essenziale di Canfora aggiunte a una bacinella di acqua bollente. Copritevi il capo e inspirate, per circa 10 minuti interrompendo per un paio di volte.

Per acne e foruncolosi:


a 200 ml di acqua distillata aggiungete 8 goocce di olio essenziale di Canfora. Mescolate e imbevete delle compresse di garza stenie che metterete sulle zone affette da acne o da fruncolosi che cambierete non appena si saranno riscaldate. Continuate per al meno un quarto d'ora e ripetete l'operazione, due volte al giorno, per almeno 10-15 giorni.

Per tenere lontano le tarme:


mettete su un batuffolo di coto ne 4-5 gocce di olio essenziale di Canfora e mettetelo negli armadio nei cassetti. Cambiatelo di tanto in tanto.

Antidolorifico:


in 100 ml di olio di Mandorle dolci mettete 15 gocce di olio essenziale di Canfora. Usate questo olio per massaggiare la zona dolorante, due o tre volte al giorno, facendolo assorbire completamente



 
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OLIO ESSENZIALE DI CANNELLA




Cinnamomum Ceylanicum

Famiglia: Lauraceae
Pur essendo conosciuta da mi gliaia di anni nelle zone di origine per le sue proprietà curative, cominciò a essere usata in Occidente solo a partire dal 1500.

Alberello sempreverde che supera i 10-15 metri di altezza con una corteccia scura e liscia, foglie al lungate opposte con un picciolo corto, piuttosto coriacee. I fiori sono piccoli, di un colore tra il bianco e il giallo paglierino, e si raccolgono a formare infiorescenze terminali Originaria di Ceylon la Cannella è coltivata diffusamente in tutte le regioni a clima tropicale dell’Asia.

L'olio essenziale di Cannella si ricava dalle foglie e dai rami giovani con il metodo della distillazione in corrente dì vapore e si ottiene un liquido giallo scuro che emana una fragranza speziata.

Carminativo antidiarroico, digestivo antiparassitario, stimolante della circolazione. L'olio essenziale di Cannella si dimostra efficace per combattere la diarrea, sulle punture di vespa e in generale d'insetto, per le gengiviti e il raffreddore. L'olio essenziale di Cannella è imoltre un ottimo digestivo e deve sempre essere diluito perche potrebbe provocare irritazioni


CONSIGLI PRATICI




Per la diarrea:


in 300 ml di acqua bollita e fatta raffreddare, mettete 5 6 gocce di olio essenziale di Cannella Usate l'acqua per fare un clistere una volta al giorno fino alla scomparsa del disturbo.

Sciacqui per infiammazione alle gengive:


in 1 bicchiere d acqua mettete 3 4 gocce di olio essenziale di Cannella. Fate sciacqui prolungati dopo aver accuratamente mescolato. Ripetete l'operazione due o tre volte al giorno finche persiste lo stato infiammatorio.

Suffumigi per le malattie da raffreddamento:



in una bacinella di acqua bollente mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Cannella, copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente per 3 minuti, interrompete brevemente e riprendete a inspirare.
Continuate in questo modo finché l'acqua sprigionerà vapore. Fate questi suffumigi una o due volte al giorno.

Punture di vespa:


in 50 ml di acqua fredda mettete 4 gocce di olio essenziale di Cannella, immergetevi un batuffolo di ovatta e fate un impacco sulla puntura. Cambiatelo quando si scalda e continuate finché il dolore non si sarà attenuato.

Per gli stati di stress:



mettete in 2 bacinelle di acqua calda 5 gocce per ciascuna di olio essenziale di Cannella. Immergete quindi mani e piedi contemporaneamente e teneteli immersi per almeno un quarto d'ora.








OLIO ESSENZIALE DI CARDAMOMO






Elettaria cardamomum
Famiglia: Zingiberaceae
Da millenni questa pianta viene usata dalla medicina popolare cinese e ayurvedica, in India, per le sue notevoli proprietà.

Pianta erbacea perenne che cresce spontanea nelle zone a clima tropicale. Ricorda la canna comune che cresce anche ai bordi delle nostre strade.

Può raggiungere i 2 3 metri di al tezza. Ha lunghe foglie lanceolate, sessili e fiori gialli. I frutti sono semi rosicci.

L'olio essenziale si ricava dai semi essiccati con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino che emana un intenso profumo speziato piuttosto dolce.

Carminativo, aromatico, antisettico, tonico. L'olio essenziale di Cardamomo è un ottimo digestivo e si rivela efficace per combattere il mal di stomaco, la cefalea, per favorire la digestione e per tonificare il sistema nervoso.

CONSIGLI PRATICI


Per il mal di stomaco:


in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Cardamomo. Con questa miscela fate un massaggio delicato allo stomaco, badando a farla penetrare completamente. Coprite la parte con un panno caldo e stendetevi, fioche non si attenua il dolore.

Bagno tonificante:


nell'acqua della vasca mettete 12 gocce di olio essenziale di Cardamomo. Immergetevi e rimanete a occhi chiusi per almeno un quarto d'ora. Quando uscite dalla vasca massaggiate la spina dorsale con 2-3 gocce di olio essenziale di Cardamomo che avrete dilui to in 2 cucchiaini di olio di Mandorle dolci.

Per l'alito cattivo:


mettete 4 gocce di olio essenziale di Cardamomo in mezzo bicchiere di acqua. Fate sciacqui alla bocca, due o tre volte al giorno.

Per la cefalea:


in 100 ml di acqua fredda mettete 3 gocce di olio essenziale di Cardamomo. Immergete una pezzuola e mettetela sulla fronte. Stendetevi a occhi chiusi per un quarto d'ora. Potete cambiare la pezzuola ogni cinque minuti. Potete an che tener pronta una miscela preparata con 50 ml di olio di Mandorle dolci e 8 gocce di olio essenziale di Cardamomo. Massaggiate quindi con questa miscela le tempie e la fronte, fi no a completo assorbimento.
 
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Bellevue
view post Posted on 16/1/2010, 01:22     +1   -1




Taideeeee!!!trovami un rimedio per una tendinite che mi sta ammazzando!
Se devi fare la strega,falla sul serio!!!!!!!!
 
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view post Posted on 16/1/2010, 01:23     +1   -1
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ci proverò!!!
 
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Bellevue
view post Posted on 16/1/2010, 01:26     +1   -1




BRAVA!!!!
 
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view post Posted on 16/1/2010, 01:49     +1   -1
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ANTIDOLORIFICO


Canfora
15 gocce di olio essenziale di canfora in 100 ml. di olio di mandorle dolci. Massaggiare la zona dolorante 2/3 volte al giorno facendo assorbire completamente.






DOLORI REUMATICI




Basilico
40 gocce di olio essenziale di Basilico in 250 ml. di olio di germe di grano e massaggiare la parte dolorante.

Benzoino
5/6 gocce di tintura di Benzoino su una pezzuola intrisa di acqua calda. Tenere l’impacco fino a che non si sarà raffreddato e ripetere l’operazione 2 volte al giorno.

Cajeput
25 gocce di essenza di Cajeput in 250 ml. di olio di mandorle dolci. 2 volte al giorno per massaggiare le zone colpite da dolori reumatici o muscolari, meglio se si copre la parte con un panno di lana caldo.

Camomilla
10/12 gocce di essenza di Camomilla in 100 ml. di olio di germe di grano. Massaggiare le parti dolenti.

Cedro
15 gocce di olio essenziale di Cedro in 100 ml. di olio di mandorle dolci. Massaggiare le parti dolenti 1 / 2 volte al giorno. Se possibile coprire con un panno di lana caldo.

Coriandolo
20 gocce di olio essenziale di Coriandolo in 100 ml. di olio di mandorle dolci. Massaggiare le parti dolenti fino a completo assorbimento per 2/3 volte al giorno. Se ne avete la possibilità coprire la parte con un panno di lana.

Lemongrass
40 gocce di olio essenziale di Lemongrass in 250 ml. di olio di mandorle dolci. Usare questa miscela sulle zone doloranti. Quest’olio risulta inoltre efficace per stimolare la circolazione periferica. fare in entrambi i casi 2 massaggi al giorno.

Maggiorana
12 gocce di essenza di Maggiorana in 4 cucchiai di olio di mandorle dolci. Massaggiare le parti dolenti. Questo composto è molto efficace anche per riscaldare le estremità infreddolite perché ha un’azione riscaldante.

Menta
in 200 ml di olio di Mandorle dolci diluite 25 gocce di olio essenziale di Menta. Usate questa miscela per massaggiare la parte interessata da dolori muscolari.

Niaouli
in 250 ml di olio di Mandorle dolci mettete 40 gocce di olio essenziale di Niaouli. Usate questa miscela per massaggiare le parti dolenti, due o tre volte al giorno. Se eseguite l'operazione prima di coricarvi, coprite la parte con un panno di lana.

Noce moscata
in 250 ml di olio di Mandorle dolci metere 10 gocce di olio essenziale di Noce moscta. Usate questa miscela per massaggiare, due volte al giorno, le zone affette da dolori reumatici o sui muscoli dolenti. Fate assorbire l'olio con un lieve massaggio circolare, fino a completo assorbimento.

Pino silvestre
diluite 50 gocce di olio essenziale di Pino silvestre in 250 ml di olio di Mandorle dolci. Usate questa miscela, due o tre volte al giorno, per massaggiare la parte dolorante. Quando eseguite l'operazione prima di coricarvi, coprite la parte con un panno caldo di lana, dopo il massaggio.

Rosmarino
diluite in 200 ml di olio di Mandorle dolci 50-60 gocce di olio essenziale di Rosmarino. Massaggiate con questa miscela due o tre volte al giorno, le zone doloranti.

Trementina
in 250 ml di olio extravergine di oliva diluite 30 gocce di essenza di Trementina e usate la miscela per fare un massaggio sulla zona dolente. Praticate un massaggio delicato per far penetrare completamente l'olio. Ripetete l'operazione due volte al giorno.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"



tutte soluzioni da provare... vedi tu....
 
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Bellevue
view post Posted on 16/1/2010, 02:00     +1   -1




Grazie!Kisssssssssssssssssssssssssssss
 
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view post Posted on 16/1/2010, 22:46     +1   -1
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prego Belle spero che hai trovato qualche cosa che sia stato efficace per te...
 
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