AROMATERAPIA

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Bellevue
view post Posted on 17/1/2010, 00:47     +1   -1




Ci sono alcune cose che potrei provare,pero' devo chiedere alla farmacista se puo'procurarmi cio' che mi serve!
 
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view post Posted on 17/1/2010, 01:58     +1   -1
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certo non sono ingredienti che si hanno comunemente in casa...
ma anche in un'erboristeria no??'
 
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Bellevue
view post Posted on 17/1/2010, 02:10     +1   -1




Per trovare un'erboristeria devo fare 40 km...
 
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view post Posted on 17/1/2010, 17:20     +1   -1
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accidentaccio!!! :(
spero che il tuo farmacista sia in grado di trovarti ciò che ti serve.
 
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Bellevue
view post Posted on 17/1/2010, 18:21     +1   -1




Speriamo!!!!! ;)
 
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view post Posted on 19/1/2010, 15:38     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI CEDRO




Cedrus atlantica
Famiglia: Pinaceae
Gli antichi lo utilizzavano ampiamente per costruire le loro abitazioni perché l'aroma che si sprigionava fungeva da repellente per gli insetti. In Egitto, inoltre, era utilizzato, insieme ad altre essenze, durante il processo di imbalsamazione e per preservare i papiri dalla distruzione.
Maestoso albero dalla caratteristi ca forma a piramide, semprever de, che può raggiungere e supera re i 30-35 metri di altezza.

È un albero molto ricercato per il suo pregiatissimo legname. Il legno del suo tronco e dei suoi rami è ricco di olio essenziale e quindi emette un intenso aroma.

Questo albero è originario delle regioni montuose dell'Africa del nord.

L'olio essenziale: si ricava dal legno per distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo, piuttosto denso, con un profumo dolce e balsamico molto intenso.

Astringente, espettorante, antisettico, antidolorifico. L'olio essenziale di Cedro risulta efficace per acne, foruncolosi e malattie della pelle in generale, per la pelle grassa e l'eccesso di sebo sulla cute, per i dolori reumatici e per il raffreddore.


CONSIGLI PRATICI


Per tosse con catarro:


in i cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Cedro. Con questa miscela massaggiate il petto e la parte alta della schiena, fino a completo assorbimento. Coprite quindi con panni di lana caldi. È bene eseguire questa operazione la sera, prima di coricarvi. Se invece siete costretti a letto dall'influenza, ripetete questo massaggio due o tre volte al giorno.

Per dolori reumatici:


in 100 ml di olio di Mandorle dolci mettete 15 gocce di olio essenziale di Cedro. Usate questa miscela per massaggiare la zona dolente una o due volte al giorno. Se potete coprite poi con un panno di lana caldo.

Impacchi per acne e foruncolosi:


in 200 ml di acqua mettete 12 gocce di olio essenziale di Cedro. Immergete nel preparato delle compresse di garza sterile e applicatele sulla parte interessata. Cambiate le compresse ogni volta che si saranno riscaldate. Continuate per un quarto d'ora, venti minuti.

Per pelle grassa e impura:


in 50 ml di crema idratante mettete 10 gocce di olio essenziale di Cedro. Mescolate a lungo per far amal gamare bene olio e crema. Usate la crema mattina e sera, dopo un'accurata pulizia dell’e pidermide del viso.

Per eccesso di sebo sulla cute:

in 100 ml di olio di Mandorle dolci, diluite 15 gocce di olio essenziale di Cedro. Con questa miscela massaggiate a lungo la cute, prima dello shampo. Ripetete almeno due volte alla settimana.






OLIO ESSENZIALE DI CHIODI DI
GAROFANO




Eugenia caiyophyllata
Famiglia: Myrtaceae
Nel XVII secolo il commercio di questa preziosa spezia era monopolio degli olandesi.
Albero sempreverde che può raggiungere i 10 metri di altezza, ha foglie ovali con punta acuta e lun go picciolo, i fiori sono rosa e formano un'infiorescenza che si col loca sui rami terminali.

I fiori vengono abbattuti percuotendo i rami dell'albero e fatti essiccare. In questo modo si ottengono i Chiodi di Garofano che tutti conosciamo.

Questo albero è originario dell'In donesia, ma oggi è coltivato in molti paesi con caratteristiche cli matiche simili.

L'olio essenziale si ricava dai fiori mediante il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino con una profumazione fortemente aromatica.

Antinevralgico, antisettico, analgesico, vermifugo. L'olio essenziale di Chiodi di Garofano risulta molto efficace in caso di mal di denti, dovuto a carie, per le nevralgie; per eliminare il catarro e i vermi intestinali.

CONSIGLI PRATICI

Per il mal di denti:


mettete una goccia di olio essenziale di Chiodi di Garofano direttamente sulla carie che vi duole, aiutandovi con un minuscolo batuffolo di cotone idrofilo. Otterrete un effetto analgesico abbastanza rapido.

Per i vermi intestinali:


in 300 ml di acqua, bollita e fatta intiepidire, aggiungete 8-10 gocce di olio essenziale di Chiodi di Garofano. Usate l'acqua per fare un clistere, una volta al giorno, finché non avrete eliminato il disturbo.

Sciacqui per afte, gengiviti e stomatiti:


a un bicchiere di acqua aggiungete 6/8 gocce di olio essenziale di Chiodi di Garofano. Mescolate e fate sciacqui prolungati, due o tre volte al giorno, fino alla scomparsa del di sturbo.

Per le nevralgie:


in 200 ml di acqua fredda mettete 12 gocce di olio essenziale di Chiodi di Garofano. Immergete una pezzuola, strizzatela e ponetela sulla parte do lente. Cambiatela non appena si sarà riscaldata. Continuate quindi per almeno un quarto d'ora.
 
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Bellevue
view post Posted on 20/1/2010, 16:27     +1   -1




Ho scoperto che la mia farmacia é fornitissima di olii essenziali BIO :)
Adesso devo solo capire quale é quello più adatto a me!
 
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view post Posted on 20/1/2010, 17:47     +1   -1
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benissimo....
allora tieni d'occhio questo argomento che ha ancora molte cose da dire... troverai cose interessantissime ( secondo me lo sono, e mi piacciono tantissimo) :)
 
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view post Posted on 2/2/2010, 23:10     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI CIPRESSO




Cupressus sempervirens
Famiglia: Cupressaceae
A Roma, secondo Plinio, quando nasceva una figlia femmina si piantava un cipresso, come augurio perché trovasse presto marito.
Albero sempreverde con chioma piramidale che può raggiungere i 50 metri di altezza con piccole foglie opposte a scaglia, fiori riuniti a formare infiorescenze ad amento e un frutto di forma conica. Questa conifera tipica delle zone mediterranee è usata spesso a scopo ornamentale.

L'olio essenziale si ricava da gli aghi e dai rametti giovani con il metodo della distillazione in corrente di vapore, si ottiene un liquido giallo-verdognolo con una intensa profumazione balsamica.

Antispasmodico, diuretico, vasocostrittore, emostatico, antireumatico. L'olio essenziale di Cipresso risulta efficace per combattere la cellulite, l'insufficienza circola toria periferica, le emorroidi, le vene varicose, lo stress e il raffreddore. Suffumigi di olio essenziale di Cipresso servono a calmare an che la pertosse.

CONSIGLI PRATICI



Bagno per la circolazione:


nell'acqua della vasca aggiungete 12 gocce di olio essenziale di Cipresso. Mescolate con le mani e rimanete immersi per al meno un quarto d’ora. Massaggiate poi le gambe con una miscela preparata con 100 ml di olio di germe di grano e 30 gocce d'olio essenziale di Cipresso. Fate assorbire completamente l'olio. Questa miscela risulta inoltre efficace per combattere gli inestetismi della cellulite.

Per le emorroidi:


nell’acqua del semicupio, sufficiente per coprire il bacino, mettete 15 gocce di olio essenziale di Cipresso, mescolate e rimanete immersi per un quarto d’ora.

Sciacqui per gengive sanguinanti:


in un bicchiere d’acqua, mettete 4 6 gocce di olio essenziale di Cipresso. Fate sciacqui prolungati 2 o 3 volte al giorno


 
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view post Posted on 10/3/2010, 12:30     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI CITRONELLA


Cymbopogon nardus
Famiglia:Graminaceae
Per le sue qualità fortemente aromatiche la Citronella era utilizzata dalla medicina popolare per disturbi della digestione, per tenere lontano gli insetti, per le malattie da raffreddamento.
Pianta erbacea perenne, cespugliosa, che cresce spontanea in India ma che oggi viene coltivata nelle regioni a clima tropicale in Asia, America centrale e Africa.

L'olio essenziale si ricava dal la pianta intera con il metodo della distillazione in corrente di vapore e, se ne ottiene un liquido quasi incolore con un profumo dolce, e intenso.

Digestivo, insetticida, diuretico, deodorante, vermifugo.


CONSIGLI PRATICI



Per tenere lontano gli insetti:


mettete qualche goccia di olio in un bruciatore per essenze; terrà lontano le zanzare. Mettetene un po' su dei batuffoli di cotone che riporrete negli armadi e nei cassetti: terrà lon tano le tarme e profumerà gra devolmente.

Per il raffreddore:


in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Citronella, copritevi il capo con un asciugamano e inspirate per 3-4 minuti, interrompete per un paio di minuti e riprendete a inspirare finché l'acqua non sprigionerà più vapore. Ripetete l'operazione per almeno tre volte al giorno.

Bagno deodorante:


nell'acqua della vasca mettete 12-15 gocce di olio essenziale di Citronella. Immergetevi per almeno un quarto d’ora. Questo bagno risulta particolarmente gradevole durante la stagione estiva, quando si suda molto.

Per il mal di testa:


diluite 3 gocce di olio essenziale di Ci tronella in 2 cucchiaini di olio di Mandorle dolci. Massaggiate delicatamente fronte e tempie con questa miscela e stendetevi al buio finché il disturbo non sarà scomparso.

Crema contro le zanzare:


in 100 ml di crema idratante mettete 20 gocce di olio essenziale di Citronella. Mescolate a lungo, accuratamente, e usate questa crema sulla pelle, durante le sere d'estate, per tenere lontano le zanzare.
 
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view post Posted on 27/3/2010, 15:46     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI CORIANDOLO


Coriandrum sativum L.
Famiglia: Apiaceae
Questa pianta era già citata in antichi papiri egizi, sia per le sue proprietà curative che per quelle aromatiche.
Piccola pianta erbacea annuale che non supera il mezzo metro di altezza, con fusto cilindrico ramoso, foglie inferiori divise in segmenti ovali e quelle superiori in sottili lacinie. I fiori, bianchi, rosati, formano infiorescenze a ombrella.

I frutti sono semi verdi rotondi che quando maturano diventano marroni. Cresce spontanea nelle regioni mediterranee ma è ampiamente coltivata anche nell'Europa centrale.

L'olio essenziale si ricava dai filitti con il metodo della distillazione in corrente di vapore e se ne ottiene un liquido giallo paglierino con una fragranza intensa che ricorda il muschio.

Digestivo, carminativo, aperitivo, antireumatico, antispastico. L'olio essenziale di Coriandolo risulta efficace per dare sollievo in caso di dolori reumatici e muscolari, stimola l'appetito, facilita la digestione ed è utile in caso di influenza.

CONSIGLI PRATICI



Suffumigi per l'influenza:


in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Copritevi il capo con un asciugamano, inspirate per 3-4 minuti, interrompete e riprendete a inspirare fino a che l'acqua sprigionerà vapore.

Per dolori reumatici e muscolari:


in 100 ml di olio di Mandorle dolci diluite 20 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Mescolate con cura e usate quest'olio per massaggiare la parte dolente, fino a completo assorbimento, per due o tre volte al giorno. Se ne avete la possibilità, coprite la parte con un panno di lana.

Per la diarrea:


in 300 ml di acqua, bollita e lasciata intiepidire, mettete 10 gocce di olio essenziale di Coriandolo e usate l'acqua per fare un clistere. Fatelo una volta al giorno fino alla, scomparsa del disturbo

Per il mal di pancia:


diluite in 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci, 8 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Massaggiate il ventre con questa miscela fino a completo assorbimento. Stendetevi e copri te la parte con un panno di lana caldo.

Bagno antistress:


all'acqua della vasca aggiungete 12 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Immergetevi la sera prima di coricarvi, e rimanetevi, per almeno un quarto d'ora.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"



OLIO ESSENZIALE DI CUMINO


Cuminum cyminum L

Famiglia: Apiaceae

Nell'antichità al Cuinino si attribuivano notevoli proprietà afrodisiache. Per le sue qualità aromatiche è, oggi, largamente usato in cucina.
Pianta erbacea annuale che di solito non supera il mezzo metro di altezza, con foglie verde scuro divise in lacinie e fiori piuttosto piccoli, bianchi o leggermente rosati. I frutti sono piccoli semi scuri, ovali, allungati. È diffusamente coltivato nelle regioni mediterranee.

L'olio essenziale si ricava dai semi con il metodo della distil lazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido verdastro con un gradevole profumo di muschio e di spezie.
Digestivo, carminativo, antispasmodico. L'olio essenziale di Cumino dà buoni risultati per stimolare la circolazione periferica, per dolori di stomaco e di ventre, per facilita re la digestione e per il mal di testa.

CONSIGLI PRATICI


Per il mal di testa:


in 200 ml di acqua, fredda mettete 8 gocce di olio essenziale di Cumino Immergete una pezzuola e fate impacchi sulla fronte, stendetevi e cambiate la pezzuola di tanto in tanto.

Per la circolazione:


in 100 ml di olio di germe di grano mettete 20 gocce di olio essenziale di Cumino.
Usate questa miscela per massaggiare le zone che presenta no il disturbo, due volte al giorno. Potete anche fare un bagno, due o tre volte alla settimana, aggiungendo all'acqua della vasca 12 gocce di olio essenziale di Cumino e rimanete immersi una ventina di minuti.

Per dolori di stomaco e di ventre:


in due cucchiai di olio di Mandorle dolci mettete 8 gocce di olio essenziale di Cumino. Usate questa miscela per massaggiare la zona dolente, fino a completo assorbimento. Coprite con un panno di lana caldo e stendetevi finché il disturbo non si sarà attenuato.

Per l'ansia:


in due bacinelle di acqua calda separate, mettete 5 gocce di olio essenziale di Cumino per ciascuna, immergete contemporaneamente mani e piedi e teneteli immersi per al meno un quarto d'ora. Potete anche diluire 2 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaino di olio di Mandorle dolci e massaggiate tempie e fronte, fino a completo assorbimento.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"




OLIO ESSENZIALE DI EUCALIPTO



Eucalyptus globulus
Famiglia: Mirtaceae
Questo albero è stato da sempre usato per bonificare le paludi, an che se non sempre con risultati brillanti.
Albero sempreverde molto alto, che può raggiungere anche i 100 metri di altezza, con corteccia color cenere, foglie alterne ovali e coriacee, piccoli fiori bianchi o leggermente rosati. Tutta la pianta emana un persistente profumo balsamico. Cresce lungo le coste e nei terreni umidi dell'Italia centrale.

L'olio essenziale si ricava dal le foglie e dai rametti giovani con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido quasi incolore che e mana un intenso profumo.

Antireumatico, antisettico, balsamico, decongestionante, deodorante e diuretico. L'olio essenziale di Eucalipto dà buoni risultati sulle punture di insetti, per le malattie della pelle, per dolori artritici e muscolari, per il raffreddore, per la cistite e il mal di gola.

CONSIGLI I PRATICI

Suffumigi antinfluenzali:

in una bacinella di acqua bollente mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate per 3-4 minuti. Interrompete brevemente e inspirate nuovamente, fino a che l'acqua continua a sprigionare il vapore. Ripetete due o tre volte al giorno, in caso di influenza o in generale di malattie da raffredda mento.

Per vermi intestinali:

in 300 ml di acqua, fatta bollire e la sciata intiepidire, mettete 12 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Con quest'acqua fate un clistere, una volta al giorno, finché sarà necessario.

Per la tosse:

in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Con questa miscela frizionate il petto fino a completo assorbimento. Coprite con un panno di lana caldo. Ripetete la frizione due o tre volte al giorno.

Gargarismi:

in un bicchiere di acqua mettete 4-5 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Usate l'acqua per fare gargarismi, almeno tre o quattro volte al giorno.

Per cistite e leucorrea:

in 300 ml di acqua, bollita e fatta raffreddare, mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Eucalipto e usate quest'acqua per fare una lavanda vaginale quotidiana, finché persiste il disturbo. Per la cistite potete anche abbinare un semicupio in cui avrete messo 15 gocce di olio essenziale di Eucalipto.

Sulle punture di insetto e ferite:


in una bacinella di acqua fredda mettete 12-15 gocce di olio essenziale e fate impacchi direttamente sulla ferita o sulla puntura.
 
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view post Posted on 12/4/2010, 15:30     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI FINOCCHIO






Foeniculum vulgare
Famiglia: Apiaceae
L'antica medicina popolare ne consigliava l'uso per le malattie degli occhi e per far aumentare il latte alle puerpere.
Pianta erbacea annuale, talvolta perenne, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza con foglie divise in profonde lacinie e fiori gialli che si riuniscono a formare infiorescenze a ombrella. Il frutto è composto da due acheni ovali che presentano costole in rilievo. Cresce spontaneo nelle regioni mediterranee ma, per le sue qualità culinarie, è diffusamente coltivato.

L'olio essenziale si ricava dai frutti con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino con una profumazione piuttosto dolce simile a quella dell'anice.

Digestivo, carminativo, disinfiammante, galattagogo, diuretico. L'olio essenziale di Finocchio è utile per combattere i gas intestinali, per facilitare la digestione, per stimolare la diuresi e la circolazione.

CONSIGLI PRATICI

Per aumentare la secrezione lattea:

in un cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Finocchio, con questa miscela frizionate delicatamente il seno, evitando la parte del capezzolo. ripetete la frizione due volte al giorno. Potete anche prenderne una goccia su un cucchiaino di miele di ottima qualità due volte al giorno.

Per favorire la digestione:


in un cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 6 gocce di olio essenziale di Finocchio. Massaggiate lo stomaco con questa miscela, fino a completo assorbimento.

Bagno per la circolazione:


all'acqua della vasca aggiungete 12-15 gocce di olio essenziale di Finocchio. Rimanete immersi nella vasca da bagno per almeno venti minuti, mezz’ ora con gli occhi chiusi. Massaggiate poi le zone interessate da una circolazione periferica lenta con una miscela composta da 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci e 8 gocce di olio essenziale di Finocchio

Per i gas intestinali:


mettete 1 goccia di olio essenziale di Finocchio su un cucchiaino da caffè di miele di buona qualità e prendetelo dopo i pasti principali. Evitate però assolutamente l'uso interno in stato di gravidanza e chiedete comunque il parere del vostro medico.


OLIO ESSENZIALE DI GELSOMINO



Jasminum officinale L.
Famiglia: Oleaceae
Nelle antiche civiltà orientali il Gelsomino era usato nelle cerimonie religiose. In India era ad dirittura considerato un fiore sacro. In Cina i fiori di Gelsomino vengono tuttora impiegati per trattare le malattie epatiche.
Il Gelsomino è una pianta sempreverde rampicante, che può raggiungere i 10 metri di altezza. Le foglie sono ovali con apice acuto, di un bel colore verde lucido e i fiori hanno una corolla composta da cinque petali bianchi che for mano una piccola stella. Il Gelsomino emana un profumo molto intenso, quasi inebriante. In passato questo fiore come altri fiori bianchi quali Ciliegio, Arancio e Biancospino, era utilizzato per massaggiare il corpo e ottene re un benefico sul sistema nevoso. Pianta originaria della Cina, dell’India e dell’Asia occidentale, è oggi coltivata anche in quasi tutti i paesi mediterranei

L’olio essenziale si ricava dai fiori per distillazione in corrente di vapore. Questa essenza può essere usata con tranquillità, poiche non irrita ed è priva di tossicità. Il prodotto ottenuto dalla distillazione è un olio color arancio, piuttosto scuro, con un profumo molto intenso.

Antidepressivo, tonificante, galattagogo, disinfiammante, cicatrizzante, sedativo, tossifugo, espettorante, antirughe. Poche gocce di quest'essenza nell'acqua del bagno migliorano l'umore, allontanando l'apatia che accompagna gli stati depressivi. Massaggiato sulla regione lombare e sull'addome, l'olio essenziale di Gelsomino attenua i dolori mestruali e toglie l’infiammazione dell'apparato genitale.

In Cina viene utilizzato anche per le puerpere e per favorire la montata lattea. Quest’olio essenziale, inoltre, favorisce anche l'eliminazione del catarro bronchiale ed è un buon sedativo della tosse, anche se, essendo molto costoso, non lo si usa in questi casi per i quali si può far uso di prodotti più a buon mercato.

Ottimi risultati si ottengono anche per distendere, decongestionare e tonificare la pelle, soprat tutto nel caso di pelli non più giovani.

Per le sue caratteristi che di fragranza e di aroma, il Gelsomino viene largamente usato dai produttori di profumi, dall'industria cosmetica e anche da quella alimentare.

CONSIGLI PRATICI


Bagno rilassante:


mettete nella vasca 10 gocce di olio essenziale di Gelsomino e chiudete bene porta e finestra in modo che il vapore, impregnato del profumo, possa essere respirato per intero. Fate questo bagno ogni volta che vi sentite privi di stimoli, apatici, di cattivo umore.

Frizioni alle tempie per il mal di testa:


ungete i polpastrelli con poche gocce di olio essenziale e frizionate le tempie con un leggero movimento rotatorio. Potete sceglie re questo modo di utilizzare l'olio, se non potete fare il bagno, in caso di raffreddamento, massaggiandolo anche sulla fronte. Avrete anche in questo caso un risultato eccellente.

Massaggio per i dolori mestruali:


aggiungete a 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci 5 o 6 gocce di olio essenziale di Gelsomino, e massaggiate con movimenti lenti per una decina di minuti, un quarto d'ora, la re gione lombare e quella addominale.

Crema per il viso:


a un vasetto da 50 g di crema idratante, aggiungete da 5 a 8 gocce di olio essenziale di Gelsomino e mescolate a lungo, perché la crema assorba l'essenza in modo omogeneo. Questa crema è molto utile per tonificare le pelli stanche, per eliminare gli arrossa menti e per distendere le rughe
 
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view post Posted on 9/5/2010, 16:49     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI GERANIO



Pelargonium graveolens
Famiglia: Geraniaceae
Il Geranio fu introdotto in Europa nel XVII secolo dai coloni inglesi e olandesi. Oggi è diffusissimo, soprattutto come pianta ornamentale. In passato era ampiamente usato per combattere le emorragie grazie alla sua forte azione a stringente.
Questa pianta perenne con fusti ramificati, coperti da peluria, può raggiungere il metro di altezza. Le foglie sono cuoriformi alla base, i fiori sono piccoli rosa, rossi, lilla, sono riuniti a mazzetti.

Il Geranio predilige un terreno ben esposto al sole e i climi caldi. Se lo si coltiva in zone fredde, occorre proteggerlo durante i mesi invernali.

L'olio essenziale si estrae dai fiori e foglie mediante la distil lazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto è un olio verdastro con un particolare profumo dolciastro.

Astringente, cicatrizzante, deodorante, insettifugo, stimolante della circolazione, disinfettante. I massaggi con olio essenziale di Geranio servono a stimolare la circolazione e a trattare le zone affette da cellulite. Gli impacchi con l'essenza si dimostrano particolarmente efficaci sulle zone interessate da acne, foruncoli e couperose. Usato per gargarismi e sciacqui, aiuta nei casi di infiammazione del cavo orale e di mal di gola. Quest'olio essenziale viene diffusamente usato dall'industria cosmetica e da quelle alimentare e liquoristica.

CONSIGLI PRATICI

Impacchi per acne e foruncolosi:


a circa 200 ml di acqua fredda aggiungete 8 gocce di olio essenziale di Geranio. Con compresse di garza sterile fate impacchi sulla parte interessata, badando a cambiare la compressa quando si riscalda.

Crema per couperose:


in 50 ml di crema idratante aggiungete 20 gocce di olio essenziale di Geranio e 10 gocce di essenza di Rosa.

Sciacqui e gargarismi:


in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente mettete 6 gocce di olio essenziale di Geranio. Fate sciacqui per le infiaminazioni della bocca e gargarismi per il mal di gola.

Massaggi per la circolazione e la cellulite:

in 4 cucchiai di olio di germe di grano mettete 15 gocce di olio essenziale di Geranio. Con questa miscela massaggiate le parti interessate da insuffìcienza circolatoria o da cellulite.

Per tenere lontano gli insetti:


ambiente - mettete nel diffusore di essenze qualche goccia di olio essenziale di Geranio.

corpo - a 100 ml di latte per il corpo aggiungete 40 gocce di olio essenziale di Geranio, emulsionate e massaggiate questo efficace preparato sulla pelle per tenere lontano le zanzare.



OLIO ESSENZIALE DI GINEPRO



Juniperus communis L.
Faniiglia: Cupressaceae
Noto fin dall'antichità soprattutto per le sue proprietà depurative e antisettiche. Lo si usava infatti, per disinfettare le navi provenienti da zone in cui si erano verificate epidemie.
Alberello non più alto di 5-6 metri, o arbusto di dimensioni variabili con foglie aghiformi di color verde scuro, che produce piccole bacche verdi il primo anno e nere in seguito. Cresce spontaneo in tutte le zone del nostro paese, dal mare alla montagna.

L'olio essenziale si ricava dai galbuli con il metodo della di stillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino quasi incolore che emana un intenso profumo balsammico.

Depurativo diuretico, antisettico sedativo emmenagogo antinfluenzale. Con l'olio essenziale di Ginepro si ottengono ottimi risultati per le malattie dell'apparato respiratorio, di quello genito-urinario, per stimolare la diuresi e contro i reumatismi. Non va mai applicato direttamente sulla pelle, perché può irritare. Non è mai consigliabile un uso interno di quest' olio essenziale senza stretto controllo medico, comunque in nessun caso in gravidanza e in presenza di malattie renali.

CONSIGLI PRATICI

Per la cistite:


preparate l'acqua per un semicupio che copra tutto il bacino. Aggiungete 8 gocce di olio essenziale di Ginepro e rimanete immerse per almeno un quarto d'ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno, finché persiste il disturbo

Per cellulite e circolazione periferica rallentata:


preparate due bacinelle di acqua calda, aggiungete 6 gocce di olio essenziale di Ginepro per ciascuna. Immergete contemporanea mente mani e piedi e lasciateli immersi per un quarto d'ora. Ripetete, quotidianamente, per un paio di settimane.

Per le emorroidi:


in 300 ml di acqua, bollita e fatta raffreddare mettete 5-6 gocce di olio essenziale di Ginepro. Immergete una compressa di garza sterile e applicatela sulla parte cambiate l’impacco di tanto in tanto

Per la cellulite:


in 100 ml di olio di germe di grano diluite 25 gocce di olio essenziale di Ginepro. Mescolate bene e usate la miscela per massaggiare le gambe, partendo dal piede e risalendo fino alla zona dei fianchi. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno.

Bagno antistress:


nell'acqua della vasca mettete 12 gocce di olio essenziale di Ginepro. Rimanete immersi nella vasca, al buio, per almeno una ventina di minuti. Questo bagno risulta più efficace se fatto la sera, prima di coricarsi.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"

 
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view post Posted on 20/5/2010, 22:29     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI INCENSO






Famiglia: Burseranaceae
Nell'antico Egitto veniva usato per preparare maschere e cosmetici per ringiovanire la pelle e prevenire le rughe.
Piccolo albero che raggiunge i 5 metri di altezza con una folta chioma di foglie alterne composte, piccoli fiori bianchi che formano un'infiorescenza a racemo. Da tagli praticati sulla corteccia e sce una resina gommosa le cui gocce sono inizialmente bianche e solidificando diventano marrone chiaro. Cresce nei paesi dell'Afri caorientale. Particolarmente pregiato è quello somalo.

L'olio essenziale si ricava dal la resina con il metodo della di stillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo che emana un intenso profumo dolce e balsamico.

Antisettico, disinfiammante, diuretico, astringente, espettorante. Con l'olio essenziale di Incenso si ottengono ottimi risultati per curare malattie dell' apparato respiratorio, per curare cistite, influenza, leucorrea e per migliorare le pelli non più giovani.

CONSIGLI PRATICI



Suffumigi:


in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Incenso. Coprite il capo con un asciugamano, inspirate per due o tre minuti, interrompete per un paio di minuti e ricominciate a inspirare finché non terminerà il vapore sprigionato dall'acqua calda.


Olio per la tosse:


in 50 ml di olio di Mandorle dolci mettete 20 gocce di olio essenziale di Incenso. Con questa miscela massaggiate il petto, due volte al giorno, in caso di tosse con catarro.


Crema per pelle stanca:


in 50 ml di crema idratante mettete 30 gocce di olio essenziale di Incenso, mescolate bene fino a far completamente amalgamare le due componenti. Usate questa crema dopo aver pulito con cura la pelle.


Maschera antirughe:


mescolate 2 cucchiai di yogurt con 5 gocce di olio essenziale di Incenso e 1 cucchiaio di farina di avena. Stendete il composto sul viso e sul collo. Tenetelo per una ventina di minuti e toglietelo usando acqua tiepida.


Cistite e leucorrea:


in 300 ml di acqua, bollita e fatta raffreddare, mettete 8 gocce di olio essenziale di Incenso. Usate quest'acqua per fare un'irrigazione quotidiana, finché non sarà scomparso il disturbo.


Ansia:


mettete alcune gocce di olio essenziale di Incenso nell'apposito bruciatore per essenze e fatelo bruciare nella camera da letto. Diluite, poi, alcune gocce dello stesso olio essenziale in 2 cucchiaini di olio di Mandorle dolci e massaggiate con delicatezza fronte e tempie.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"

 
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view post Posted on 11/6/2010, 14:39     +1   -1
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OLIO ESSENZIALE DI ISOPPO




Hyssopus officinalis L.
Famiglia: Labiateae
Fin dall'antichità erano note le proprietà curative dell'Issopo. Nella Bibbia si cita quest'erba per la cura dei lebbrosi. L'antica medicina popolare consigliava di berne il succo per espellere il feto morto.
Pianta erbacea perenne, cespugliosa, con fusti legnosi, eretti, foglie opposte lineari, sessili e piccoli fiori azzurri che si riuniscono a formare un'infiorescenza a spiga. Può raggiungere un'altezza di 60-70 centimetri. La pianta nel suo insieme, emana un aroma gradevole. Cresce in terreni aridi e sassosi, un po' ovunque in Italia.

L'olio essenziale si estrae con il metodo della distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite. Si ottiene un liqui do giallo con profumo speziato.

Digestivo, carminativo, bechico, espettorante. L'olio essenziale di Issopo dà ottimi risultati per curare le malattie dell'apparato respiratorio, quali bronchite, tosse con catarro, influenza. Buoni risultati si ottengono inoltre per disturbi digestivi e aerofagia.

CONSIGLI PRATICI



Per tosse e catarro:


preparate una miscela con due cucchiai di olio di mandorle dolci e 6-7 gocce di olio essenziale di Issopo. Con un leggero massaggio fate penetrare l’olio sul petto e sulla parte alta della schiena. Se il malato è costretto a letto, ri petete l’operazione due o tre volte al giorno; se invece può muoversi, fategli il massaggio la sera prima che si corichi. Mettete poi alcune gocce di olio essenziale di Issopo in un bruciatore per essenze e ponetelo nella camera del malato che ne trarrà presto giovamento.


Suffumigi:


in una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Issopo. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente, interrompendo di tanto in tanto. Fate questi suffumigi, due volte al giorno, in presenza di malattie da raffreddamento.


Per digestione difficile:


in 100 ml di alcool a 70°diluite 40 gocce di olio essenziale di Issopo. Prendetene 30 gocce alla fine dei dei pasti, per facilitare la di gestione e per prevenire la formazione di gas intestinali



OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA




Lavandula officinalis Chaix
Famiglia: Labiatae
Anticamente la Lavanda era considerata un rimedio efficace contro i morsi dei serpenti e i casi di avvelenamento. Era inoltre usata per la sua azione parassiticida, molto utile in secoli in cui l'igiene era, a dir poco, trascurata.
Arbusto perenne che può rag giungere l’altezza di un metro. Le foglie sono lineari, opposte a due a due non hanno picciolo e il loro colore è verde chiaro. I fiori, di un color violetto chiaro caratteristico (tanto che si usa dire “color lavan da”) hanno una corolla tubolare, che si apre, in due labbra che si riuniscono a formare un'infiore scenza a spiga al termine dei rami. La Lavanda è originaria della zona mediterranea, ma è ormai coltivata in tutto il mondo. Predilige i terreni aridi e rocciosi, ben esposti al sole e non gradisce le piogge abbondanti.

L'olio essenziale si estrae dalle sommità fiorite fresche, da raccogliere durante il periodo della fioritura, mediante distillazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto è un liquido giallo pallido che emana un profumo dall’intensa fragranza floreale.

Antisettico cicatrizzante, analgesico, tossifugo, antitossico, regolatore del sistema nervoso, deodorante. L'uso dell’olio essenziale di Lavanda è indicato per le affezioni delle vie respiratorie e per le malattie della pelle, per calmare emicrania e dolori mestruali, per disinfettare, per combattere la seborrea e per lenire il dolore dovuto alle punture d'insetto. Già molti secoli orsono si riconosceva alla Lavanda un effetto sul sistema nervoso, sia in caso di depressione, che in caso di stress o eccitabilità. In realtà l'essenza agisce come riequilibratore dei disturbi nervosi, calma in caso di eccitazione o nervosismo e agisce come stimolante in caso di apatia.

CONSIGLI PRATICI



Per tosse e raffreddamento:



mettete in una bacinella piena di acqua bollente 6 gocce di olio essenziale di Lavanda. Copritevi la testa con un asciu gamano e respirate per due mi nuti, interrompete per altri due e riprendete. Ripetete per quattro o cinque volte. Potete anche inspirare per cinque minuti, inter rompere per due e riprendere per altri cinque.


Per l'emicrania:


immergete una compressa di garza sterile in una bacinella di acqua fredda in cui avrete messo 6 gocce di olio essenziale di Lavanda. Applicate l'impacco sulla fronte e rin novate la compressa quando si sarà scaldata.


Sciacqui per il mal di denti:



in 100 ml di acqua fredda mettete 4 gocce di olio essenziale di Lavanda. Fate sciacqui prolungati, insistendo sulla parte che duole.


Per le pelli arrossate dal sole:


diluite, in una crema fluida, 10 gocce di olio essenziale di Lavanda ogni 50 g di prodotto. Spalmare il composto sulla pelle e otterrete un effetto forte mente decongestionante.


Per le punture d'insetto:


applicate 1 o 2 gocce di olio essenziale di Lavanda direttamente sulla puntura. Calmerà il dolore in breve tempo.
Pediluvio tonificante:
preparate una bacinella di acqua ben calda per immergere i piedi, aggiungete 5 gocce di olio essenziale di Lavanda e tenete i piedi a bagno per almeno un quarto d'ora. E un ottimo rimedio per riprendersi dopo una giornata faticosa.


Per i dolori mestruali:


diluite in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci 4-5 gocce di olio essenziale di Lavanda, miscelate bene e massaggiate sulla parte dolente con movimenti lenti e delicati, per far penetrare bene l'olio.


Pediluvio:


(TONIFICANTE) 5 gocce di olio essenziale di Lavanda in una bacinella di acqua ben calda. Immergere i piedi per almeno ¼ d’ora. È un ottimo rimedio per riprendersi dopo una giornata faticosa.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"


OLIO ESSENZIALE DI LEMONGRASS




Cymbopogon citratus
Famiglia: Graminaceae
In passato era molto usato per curare gli stati febbrili e le malattie infettive in genere.
Pianta erbacea perenne che può superare il metro di altezza con lunghe foglie lanceolate verde chiaro, che cresce e si diffonde spontaneamente per la fitta rete di piccole radici che invadono il terreno. Cresce spontanea in India, e nelle regioni a clima tropicale del l'Asia.

L'olio essenziale si ricava dal le foglie con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo scuro che emana una profuma zione che ricorda gli agrumi. Va sempre usato diluito e non di rettamente sulla pelle perché potrebbe causare irritazione.

Sedativo, antisettico, febbrifugo, antisettico, antidolorifico. L'olio essenziale di Lemongrass dà buoni risultati in caso di febbre, per l'acne, per dolori muscolari, per tenere lontani gli insetti, per la colite diarroica e per il mal di testa.

CONSIGLI PRATICI


Per la febbre:


in caso di febbre o di malattia infettiva mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Lemongrass in un umidificatore appositamente predisposto e po netelo nella camera del malato.

Per la diarrea:


in 500 ml di acqua, bollita e fatta intiepidire, mettete 15 gocce di olio essenziale di Lemongrass e fate un clistere quotidianamente, finché persiste il disturbo.

Per dolori muscolari:



in 250 ml di olio di Mandorle dolci diluite 40 gocce di olio essenziale di Lemongrass e usate questa miscela sulle zone doloranti. Quest'olio risulta inoltre efficace per stimolare la circolazione periferica. Fate, in en trambi i casi, due massaggi al giorno.

Impacchi per l'acne:



in 300 ml di acqua distillata mettete 10-12 gocce di olio essenziale di Lemongrass. Con questa miscela fate impacchi prolungati sulle zone che presentano acne o fruncolosi, usando compresse di garza sterile. Ripetete, due volte al giorno, per almeno due settimane.

Bagno antistanchezza:


mettete 20 gocce di olio essenziale di Lemongrass nell'acqua della vasca. Immergetevi e rimanetevi per almeno 20 minuti. Anche se avete l'idromassaggio potete tranquillamente utilizzare l'olio essenziale. Questo bagno risulta molto efficace dopo una giornata faticosa perché tonifica ed elimina la stanchezza.
Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"
 
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