| OLIO ESSENZIALE DI CORIANDOLO
Coriandrum sativum L. Famiglia: Apiaceae Questa pianta era già citata in antichi papiri egizi, sia per le sue proprietà curative che per quelle aromatiche. Piccola pianta erbacea annuale che non supera il mezzo metro di altezza, con fusto cilindrico ramoso, foglie inferiori divise in segmenti ovali e quelle superiori in sottili lacinie. I fiori, bianchi, rosati, formano infiorescenze a ombrella.
I frutti sono semi verdi rotondi che quando maturano diventano marroni. Cresce spontanea nelle regioni mediterranee ma è ampiamente coltivata anche nell'Europa centrale.
L'olio essenziale si ricava dai filitti con il metodo della distillazione in corrente di vapore e se ne ottiene un liquido giallo paglierino con una fragranza intensa che ricorda il muschio.
Digestivo, carminativo, aperitivo, antireumatico, antispastico. L'olio essenziale di Coriandolo risulta efficace per dare sollievo in caso di dolori reumatici e muscolari, stimola l'appetito, facilita la digestione ed è utile in caso di influenza.
CONSIGLI PRATICI
Suffumigi per l'influenza:
in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Copritevi il capo con un asciugamano, inspirate per 3-4 minuti, interrompete e riprendete a inspirare fino a che l'acqua sprigionerà vapore.
Per dolori reumatici e muscolari:
in 100 ml di olio di Mandorle dolci diluite 20 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Mescolate con cura e usate quest'olio per massaggiare la parte dolente, fino a completo assorbimento, per due o tre volte al giorno. Se ne avete la possibilità, coprite la parte con un panno di lana.
Per la diarrea:
in 300 ml di acqua, bollita e lasciata intiepidire, mettete 10 gocce di olio essenziale di Coriandolo e usate l'acqua per fare un clistere. Fatelo una volta al giorno fino alla, scomparsa del disturbo
Per il mal di pancia:
diluite in 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci, 8 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Massaggiate il ventre con questa miscela fino a completo assorbimento. Stendetevi e copri te la parte con un panno di lana caldo.
Bagno antistress:
all'acqua della vasca aggiungete 12 gocce di olio essenziale di Coriandolo. Immergetevi la sera prima di coricarvi, e rimanetevi, per almeno un quarto d'ora. Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"
OLIO ESSENZIALE DI CUMINO
Cuminum cyminum L
Famiglia: Apiaceae
Nell'antichità al Cuinino si attribuivano notevoli proprietà afrodisiache. Per le sue qualità aromatiche è, oggi, largamente usato in cucina. Pianta erbacea annuale che di solito non supera il mezzo metro di altezza, con foglie verde scuro divise in lacinie e fiori piuttosto piccoli, bianchi o leggermente rosati. I frutti sono piccoli semi scuri, ovali, allungati. È diffusamente coltivato nelle regioni mediterranee.
L'olio essenziale si ricava dai semi con il metodo della distil lazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido verdastro con un gradevole profumo di muschio e di spezie. Digestivo, carminativo, antispasmodico. L'olio essenziale di Cumino dà buoni risultati per stimolare la circolazione periferica, per dolori di stomaco e di ventre, per facilita re la digestione e per il mal di testa.
CONSIGLI PRATICI
Per il mal di testa:
in 200 ml di acqua, fredda mettete 8 gocce di olio essenziale di Cumino Immergete una pezzuola e fate impacchi sulla fronte, stendetevi e cambiate la pezzuola di tanto in tanto.
Per la circolazione:
in 100 ml di olio di germe di grano mettete 20 gocce di olio essenziale di Cumino. Usate questa miscela per massaggiare le zone che presenta no il disturbo, due volte al giorno. Potete anche fare un bagno, due o tre volte alla settimana, aggiungendo all'acqua della vasca 12 gocce di olio essenziale di Cumino e rimanete immersi una ventina di minuti.
Per dolori di stomaco e di ventre:
in due cucchiai di olio di Mandorle dolci mettete 8 gocce di olio essenziale di Cumino. Usate questa miscela per massaggiare la zona dolente, fino a completo assorbimento. Coprite con un panno di lana caldo e stendetevi finché il disturbo non si sarà attenuato.
Per l'ansia:
in due bacinelle di acqua calda separate, mettete 5 gocce di olio essenziale di Cumino per ciascuna, immergete contemporaneamente mani e piedi e teneteli immersi per al meno un quarto d'ora. Potete anche diluire 2 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaino di olio di Mandorle dolci e massaggiate tempie e fronte, fino a completo assorbimento. Informazioni liberamente tratte dalla Pubblicazione del Gruppo Newton "Gli oli essenziali"
OLIO ESSENZIALE DI EUCALIPTO
Eucalyptus globulus Famiglia: Mirtaceae Questo albero è stato da sempre usato per bonificare le paludi, an che se non sempre con risultati brillanti. Albero sempreverde molto alto, che può raggiungere anche i 100 metri di altezza, con corteccia color cenere, foglie alterne ovali e coriacee, piccoli fiori bianchi o leggermente rosati. Tutta la pianta emana un persistente profumo balsamico. Cresce lungo le coste e nei terreni umidi dell'Italia centrale.
L'olio essenziale si ricava dal le foglie e dai rametti giovani con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido quasi incolore che e mana un intenso profumo.
Antireumatico, antisettico, balsamico, decongestionante, deodorante e diuretico. L'olio essenziale di Eucalipto dà buoni risultati sulle punture di insetti, per le malattie della pelle, per dolori artritici e muscolari, per il raffreddore, per la cistite e il mal di gola.
CONSIGLI I PRATICI
Suffumigi antinfluenzali:
in una bacinella di acqua bollente mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate per 3-4 minuti. Interrompete brevemente e inspirate nuovamente, fino a che l'acqua continua a sprigionare il vapore. Ripetete due o tre volte al giorno, in caso di influenza o in generale di malattie da raffredda mento.
Per vermi intestinali:
in 300 ml di acqua, fatta bollire e la sciata intiepidire, mettete 12 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Con quest'acqua fate un clistere, una volta al giorno, finché sarà necessario.
Per la tosse:
in 1 cucchiaio di olio di Mandorle dolci diluite 4 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Con questa miscela frizionate il petto fino a completo assorbimento. Coprite con un panno di lana caldo. Ripetete la frizione due o tre volte al giorno.
Gargarismi:
in un bicchiere di acqua mettete 4-5 gocce di olio essenziale di Eucalipto. Usate l'acqua per fare gargarismi, almeno tre o quattro volte al giorno.
Per cistite e leucorrea:
in 300 ml di acqua, bollita e fatta raffreddare, mettete 8-10 gocce di olio essenziale di Eucalipto e usate quest'acqua per fare una lavanda vaginale quotidiana, finché persiste il disturbo. Per la cistite potete anche abbinare un semicupio in cui avrete messo 15 gocce di olio essenziale di Eucalipto.
Sulle punture di insetto e ferite:
in una bacinella di acqua fredda mettete 12-15 gocce di olio essenziale e fate impacchi direttamente sulla ferita o sulla puntura.
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