Da: "Alice News", 01.07.2006
La Storia si ripete!
Mondiali Messico1970: Italia-Germania 4-3Italia-Germania Ovest all'Azteca è forse il più grande condensato di emozioni nella storia del calcio. La semifinale dei Mondiali 1970 si gioca il 17 giugno.
Nessuna emozione o quasi nei 90' regolamentari, scossi solo dal vantaggio immediato (8') di Boninsegna e dal pareggio in extremis di Schnellinger che manda le squadre ai supplementari.
Nel frattempo Valcareggi aveva attuato il cambio previsto Mazzola-Rivera, mentre i tedeschi avevano in campo quattro punte di ruolo per rincorrere quel pareggio trovato poi da un terzino, per giunta del Milan.
L'extra-time è semplicemente epico: i tedeschi vanno subito sul 2-1 al 4' con un gol rocambolesco nato da uno scontro a tre fra Poletti (subentrato a Rosato), Albertosi e Gerd Muller.
A rimettere in piedi la gara, quattro minuti dopo, è Tarcisio Burgnich. Gigi Riva realizza il 3-2 al 14' con un precisissimo diagonale mancino, ma nel secondo supplementare i tedeschi occidentali hanno ancora energie per trovare il 3-3 con Gerd Muller, il cui tiro in torsione viene praticamente "osservato" da Rivera mentre si insacca.
Il Golden Boy rimedia poco dopo col capolavoro del 4-3 finale: Boninsegna da sinistra crossa basso, il portiere tedesco Maier è sul primo palo, Rivera ha a disposizione tutto lo specchio della porta per il tiro di prima intenzione, Maier lo intuisce e cerca di andare a coprire al centro.
Rivera, però, lo castiga proprio sul palo su cui era appostato, realizzando il gol che entra nella storia ed apre agli azzurri le porte della finalissima col Brasile.
Mondiali Spagna 1982: Italia-Germania 3-1L'11 luglio, al Santiago Bernabeu, l’Italia è priva di Antognoni infortunato (giocherà Bergomi dal 1' con Oriali spostato al posto del viola) e di Graziani, che si infortuna alla spalla e deve lasciare il posto ad Altobelli dopo soli 7'. Ma gli Azzurri sono più freschi rispetto ai Tedeschi, reduci dalla massacrante semifinale contro la Francia.
Al 24' Briegel placca Conti in area e l'arbitro brasiliano Coelho concede giustamente il penalty, ma Cabrini, forse anche distratto da un mortaretto, calcia malamente a lato.
Il primo tempo si chiude 0-0 senza altri sussulti: la Germania tiene uno sterile predominio territoriale, l'Italia sembra attendere il prevedibile calo dei teutonici.
Al 56', su punizione da destra di Gentile, Rossi nella mischia inzucca di testa la palla che sblocca la partita.
La Germania Ovest accusa il colpo, ed al 69' Tardelli, con un sinistro in scivolata dal limite infila l'angolino alla sinistra di Tony Schumacher e realizza il gol che chiude virtualmente la gara.
L'esultanza del centrocampista mentre corre verso la panchina azzurra diventerà un'autentica icona del calcio italiano.
A 10' dal termine Altobelli realizza il 3-0, poco dopo Breitner segna il gol della bandiera per i tedeschi. Al triplice fischio di Coelho, Nando Martellini, telecronista Rai, può abbandonarsi a quel triplo "Campioni del Mondo" che entra a sua volta nella storia dello sport italiano.