Seconda partita: l'Italia pareggia ancora
Il pareggio (1-1) con la Nuova Zelanda lancia l’Italia verso un ultimo turno-spareggio con la Slovacchia, giovedì prossimo, ma il gioco continua a deludere.
Battere la Slovacchia, pienamente in corsa, diventa un probabile obbligo per essere certi di passare il turno, che comunque non ci garantirebbe per niente il primo posto nel girone, per evitare l’Olanda.
Ma sono pensieri che ora non ci possiamo neanche permettere di avere, costretti a concentrarci sull’immediato, cioè la sfida del 24 giugno ad Hamsik e compagni, a Johannesburg.
Servirà sicuramente un’Italia migliore. Meno arruffona di questa, generosa ma inconcludente, che ha attaccato tanto, ma creato poco. Serviranno attaccanti più ispirati rispetto ai primi 180’ di Sudafrica 2010, nei quali il reparto avanzato è stato il nostro punto debole. Stavolta De Rossi, dopo il gol al Paraguay, ha evitato guai peggiori ottenendo un rigore, ma serve più concretezza, dalle punte. L'Italia, così non va.
(Fonte: diversi articoli in rete)