Terremoto

Detto, letto, riletto ma non se ne parla mai abbastanza...soprattutto perchè in tv conta soprattutto cosa può fare odiens e non i fatti veri (e scusate l'acidità).

Sono Emiliana e in questi mesi stiamo veramente patendo, fortunatamente io sono lontana dall'epicentro (circa 90km) ma le scosse si sono sentite e si continuano a sentire...si perchè magari non viene detto, ma laggiù la terra continua a tremare, notte e giorno..

Ho amici che stanno dormendo in tenda perchè la casa (su cui c'era un bel mutuo) ora è solo un mucchio di macerie, altri che hanno i bimbi che ad ogni tremore (anche solo un camion che passa) scattano e ti guardano impauriti..

E ieri i cronisti della partita che si "vantavano" del fatto che anche in questi centri abitati si è provveduto a montare dei maxi schermi per far vedere la partita.....conta poco vero se nelle tende si arriva a temperature infernali, se manca tutto e di più e c'hai voglia a ribadire che ilpopolo emiliano e forte e non si tira indietro!!!

Io faccio parte di un'associazione di volontariato che sta portando materiali a Finale Emilia, ci piacerebbe aiutare a ricostruire una delle scuole, progetto ambizioso ridimensionato a... ci prenderemo a carico almeno una delle sezioni, regalando ai bambini un banco, i libri e lo zaino con la fornitura di quaderni e astucci....

Altre associazioni si stanno occupando degli animali (da compagnia e non) dell'animazione dei campi, degli anziani.....

E trovo ipocrita sentirmi continuamente dire che ormai sono anche troppi quelli che si occupano dell'Emilia...soprattutto in uno stato in cui dopo poco ci si dimentica di tutto e tutti (vedi Irpinia, vedi altre zone terremotate).

ma tanto adesso hanno avuto i maxi schermi......

e scusate lo sfogo..

Althe

Non scusarti Altherea, è sacrosanto ricordare quello che succede attorno a noi, collaborare per la ricostruzione e sentire i problemi degli altri come nostri, potrebbe succedere a chiunque di noi e in qualunque luogo.

Noi come associazione abbiamo provato a contattare (una volta raccolto diverso materiale per i campi...segnalateci dai volontari della croce rossa) la protezione civile per capire come farli arrivare...la risposta sconcertante è stata: NON CE N'é BISOGNO!!
E invece non è vero! Alla fine abbiamo caricato 2 camion di roba e tramite la CRI l'abbiamo portata ai campi e lo stesso sindaco di FInale è venuto a ringraziare i volontari per il lavoro fatto.
La mia paura è che come solito cada tutto nel dimenticatoio, guardate per l'Aquila, non se ne parla più..e che fine hanno fatto le persone dislocate nelle casette? i lavori di ricostruzione? l'economia di un paese?
Anche qui c'è un grosso problema, perchè il 40% delle ditte (e non è una percentuale minima) o è inagibile, o ha subito dei danni o non possono lavorare perchè molte ditte erano infrastrutturate tra loro (per cui, ad esempio, chi decora piastrelle...come fa a decorare se la ditta delle piastrelle non produce perchè è inagibile?).
E i parlamentari stanno lì a discutere invece che provvedere ad erogare i fondi pro-terremotati....grrrrrr